La storia

Presenti tutti i commissari.
Si stila tra l’altro un primo elenco di 10 possibili candidati tra i quali Antonello Fraschini proposto da Romano Moroni, che unico tra i dieci, diventerà socio del Club.

Spunta tra le altre, la candidatura di Riccardo Mazzolini primo presidente.

Assente Moroni.
Il Socio Fraschini partecipa alla prima pre-conviviale e conferma la sua disponibilità e la sua adesione agli ideali del Rotary International.
Viene deciso di convocare altri possibili candidati per il 10 marzo.

Sono presenti i Commissari Sartorelli, Stanchi, Trotti, Gobetti ed i candidati Fraschini, Volpi, Fidanza. Assente, forse per una pausa di riflessione Mazzolini. Si presenterà solo alla successiva.
Antonello viene cooptato Commissario all’esame delle candidature selezionate.

Oltre a quattro Commissari ( assente Stanchi), partecipano alla conviviale: Fidanza, Fraschini e per la prima volta Angelo Maj.
Viene deciso tra l’altro di trasferire le riunioni al ristorante “Le Magnolie” di Bisuschio dove ci si da appuntamento per Aprile.

Sono presenti oltre ai 4 Commissari (assente Trotti),
i Soci Fidanza, Fraschini, Mazzolini, Volpi.
Per la prima volta: Ercoli, Pisani, Zanazza.
Viene proposta la candidatura di Paolo Caucci.
Viene inoltre indicato il mercoledì quale giorno più adatto alle riunioni settimanali.

Partecipa alla riunione il presidente del R.C. Varese Ing. Tedeschi.
Vengono proposte le candidature di Giovanni Trapani e Giuseppe Lozza.

Sono presenti i due nuovi Soci: La Calce, Lozza Giuseppe.
Vengono proposte le candidature: Carlo Cavallo e Mario Cecchetti.
Si discute del nome del Club scegliendo unanimemente VARESE NORD.
Viene fatto il primo accenno al futuro Consiglio direttivo con riferimento alla opportunità o meno che esso sia composto esclusivamente dai membri del nuovo Club. Si conferma il mercoledì come giorno settimanale di ritrovo.

Vengono accolti i Soci Carlo Cavalli e Guido Buonopane.
Si avanzano le candidature di Gianni Robustelli e Carlo Giani.
Sartorelli rende noto che il Consiglio del RC. VARESE ha approvato la cessione del territorio, mentre dal Consiglio del VARESE VERBANO emerge qualche perplessità sul l’attuale nome di VARESE NORD che non rispecchierebbe la natura del territorio.
Viene perciò proposta ed approvata la nuova appellazione del Club che diventa VARESE CERESIO.
La relazione del Lozza viene rimandata alla successiva riunione, che si terrà in una sala appartata del Ristorante.

Oltre a due commissari (Stanchi che presiede e Gobetti )
sono presenti altri 17 soci.
Si avanzano le candidature di: Michele Giroldi, Giuseppe Franzi e
Carlo Bergamaschi.
Silvano Pisani tiene la seconda relazione su “Droga: come, quando, perchè.”.
Si cerca sempre una sistemazione più adatta.

Presenti 20 soci. Viene accolto Gian Michele Giroldi.
Essendo prossimo alle 25 candidature necessarie, si comincia a intravedere la possibilità di attivare la nascita del Club.

Presenti 4 commissari, presiede Trotti, e 18 soci a cui vanno le congratulazioni di Trotti per l’assiduità dimostrata.
Ci viene comunicato che il VARESE VERBANO ha deliberato la cessione del del suo territorio e che il VARESE delibererà il successivo 28 settembre.
Relazione di Mazzolini “L’uomo e l’acciaio”.
Appuntamento il 13 settembre presso la Vecchia Valigia di Brusimpiano, che di fatto non si potrà tenere per le alluvioni che in quei giorni hanno messo a dura prova la provincia di Varese.

Stanchi presiede e presenta l’Ing. Cardani, relatore della serata e futuro coordinatore del Gruppo Olona, che da così avvio anche all’ottimo rapporto che intrattiene con il nostro Club.

Sono presenti i commissari: Sartorelli, Gobetti, Stanchi e Trotti, e i Soci: Bergamaschi, Buonopane, Caucci, Cecchetti, Ercoli, Ernst, Fidanza, Fraschini, Giani, La Calce, Lambertoni, Lotti, Lozza Giuseppe, Maj, Mazzolini, Pisani, Robustelli, Schinetti, Trapani, Vincenzi, Zanazza.
Assenti giustificati: Cavalli, Giroldi, Plebani, Volpi.
Viene accolto Giuseppe Franzi che porta a 26 i soci fondatori.
Viene definito lo Statuto.
Viene altresì fissato l’importo della quota annuale.
Viene deciso infine che il Direttivo sarà composto da subito dai soci del Club e che esso rimarrà in carica fino al termine dell’anno rotariano successivo ossia fino al 30 giugno 1997.

Si procede all’elezione delle varie cariche,
tra le candidature emerse tra gli accordi tra i soci. Risultano eletti :
Riccardo Mazzolini Presidente
Lorenzo Fidanza Vicepresidente
Antonello Fraschini Presidente incoming nonché Segretario
Pietro Lotti Tesoriere
Giovanni Trapani Prefetto
Angelo Maj Consigliere
Silvano Pisani Consigliere
Eugenio Volpi Consigliere
Pier Giorgio Zanazza Consigliere
Il verbale a firma di Luciano Stanchi così si conclude: “Con le decisioni di questa serata si chiude la fase preliminare per la costituzione del nuovo Club.
La lista dei 26 Soci fondatori risulta dall’intestazione della presente.”

Coincide anche con la Festa degli Auguri, vede per la prima volta la partecipazione di numerose consorti
oltre ad alcuni ospiti rotariani con gentili signore.

La conviviale si tiene presso il ristorante di Villa Castiglioni di Induno Olona che diventerà la Sede attuale.
Il nuovo anno rotariano 96/97 prende l’avvio il 1 Luglio 1996.
Il presidente Internazionale è Luis Vincente Giay argentino, che ha proposto il motto tematico “Costruisci il futuro con azione e lungimiranza”.
Il governatore del distretto 2040 diventa il prof Sarasso il cui motto è:
“Il Rotary per l’Uomo. Per servire la Speranza.
Per un futuro di Libertà responsabile, giustizia Sociale e Pace”

Evento di rilievo : la visita ufficiale del D.G. Carlo Sarasso con la signora Miretta, accompagnato dal Segr. Dis. Andrea Bissanti e signora.
Gli vengono illustrati dal Direttivo i programmi del Club
per l’anno rotariano 96/97.

Serata preparatoria al Congresso Distrettuale
che si terrà i giorni 6, 7 e 8 giugno a Milano.
Vengono accolti 2 nuovi soci: Mauro Giardini e Beniamino Zibetti.
L’effettivo raggiunge con queste nuove affiliazioni,
l’attuale consistenza di 34 soci attivi.